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Nasce il Giardino dei Donatori: dall’energia del dono nuova linfa per il benessere di tutti!

Cosa accomuna il sangue, che scorre dalle vene di un donatore verso la sacca, alla linfa, che rende rigoglioso un albero appena piantato? Da oggi possiamo dire i Valori di AVIS: nasce infatti, presso l’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara, il primo Giardino dei Donatori, dove ogni nuova pianta avrà il compito di simboleggiare chi ha appena intrapreso il cammino volontario del dono del sangue e degli emocomponenti.

Non lo si può negare, c’è tanto simbolismo dietro questo progetto voluto dalle AVIS Provinciale e Comunale, Azienda Ospedaliero Universitaria, Comune di Ferrara e patrocinato della Regione Emilia-Romagna. Si tratta però di un simbolismo “concreto”, che porterà a realizzare un’opera, prima in Italia, pensata per generare un beneficio per tutta la comunità, proprio come il Dono stesso.

Ogni 50 nuovi Donatori verrà posta a dimora una nuova pianta “nominativa” nello spazio verde antistante l’Ingresso 4 del nosocomio, un riconoscimento personale per il gesto fatto, una sorta di “benemerenza verde” volendo ragionare in termini associativi, che abbia anche lo scopo di rendere visibile il bene fatto, creando anche un fenomeno emulativo che porti altri a seguire l’esempio ed intraprendere il cammino del dono.

La collaborazione tra AVIS e le Aziende Sanitarie Provinciali di Ferrara è importantissima, di vitale importanza, in quanto la risorsa ematica è fondamentale per l’attività ospedaliera e ogni iniziativa che sensibilizza sul tema ricopre un ruolo strategico per mantenere in equilibrio le riserve contenute nella banca del sangue, un bene materiale del quale possiamo essere autosufficienti solo con il gesto di “porgere” il braccio fatto da migliaia di volontari ogni giorno.

Il progetto prevede, grazie alla collaborazione con Coldiretti, I.I.S. “Vergani Navarra”, le Ditte LyondellBasell, Yara, Banca Centro Emilia, Copma e l’Associazione Garden Club Ferrara, che ogni anno vengano piantumate nuove essenze, scelte tra quelle più idonee, in misura del numero dei nuovi donatori che avranno aderito al progetto, consentendo così al giardino di crescere e mantenere ulteriormente vivi il messaggio e le finalità dell’iniziativa, oltre che consentire di creare un percorso terapeutico per gli Ospiti del Centro di Riabilitazione San Giorgio, che in questo modo troveranno, a pochi passi dalle loro stanze, una nuova oasi.

Il via ufficiale con la prima “vangata” si è avuto il 27 novembre, mettendo a dimora le prime due essenze. Erano presenti Monica Calamai, Direttrice Generale delle Aziende Sanitarie Ferraresi; Cristina Coletti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara; Lorenzo Poltronieri, Presidente del Consiglio Comunale di Ferrara; Sergio Mazzini, Presidente Avis Comunale Ferrara; Riccardo Casotti, Vice Direttore Coldiretti Ferrara; Stefano Giatti, Docente dell’Istituto Vergani Navarra di Ferrara; Daniele Zappi, Green Manager delle Aziende Sanitarie Ferraresi; Claudio Minguzzi, LyondellBasell; Lara Borghi, Yara.

Il Presidente Mazzini ha raccontato come “questo progetto nasce da un’idea di Avis, che non è solo donazione di sangue ma anche benessere in generale. Siamo partiti da uno slogan che è “dove c’è il verde c’è la vita e la salute”. La nostra idea è quella che dei donatori rimanga memoria nel tempo e che anche loro possano avere un ritorno tangibile del loro atto di generosità. Un gesto che arricchisce lo spirito, ma anche gli ambienti del nostro ospedale”, mentre la Direttrice Calamai ha spiegato come “questo progetto si inserisce perfettamente all’interno dell’umanizzazione dei percorsi di cura, in un’ottica di concetto “one health” inteso come approccio alla salute a largo spettro. Negli ultimi anni si sta rivoluzionando quello che è il modo di concepire gli ospedali, passando da un’ottica di cura ad un concetto di benessere generale del paziente, che passa non solo dalla cura della patologia ma anche dalla “bellezza” dei luoghi di cura che lo circondano”.

Ecco i nostri alberi!