Primo protocollo d’intesa di questo genere siglato in Italia: AVIS la più grande associazione di donatori di sangue in Italia e ADMO, per la donazione di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche (ovvero quelle che danno origine a tutte le cellule del sangue) si sono impegnate a lavorare fianco a fianco per far crescere la speranza di cura per tanti pazienti affetti da patologie del sangue. L’accordo sancisce la collaborazione tra le due associazioni sul territorio nazionale. Oltre a sensibilizzare la popolazione alla cultura del DONO, in tutti i centri AVIS è ora possibile, per i donatori di sangue con età compresa fra i 18 e i 35 anni, effettuare un semplice prelievo per la tipizzazione. Da questa sinergia auspichiamo un aumento di donatori e, conseguentemente, l’aumento della possibilità di reinfusione o di trapianto di midollo per molti pazienti affetti da patologie oncoematologiche. Questo accordo è estremamente importante anche per far conoscere i problemi legati al reperimento di un donatore. Non tutti sanno che la probabilità di compatibilità con il ricevente è talmente rara che il registro dei donatori è condiviso a livello regionale, europeo, internazionale e mondiale. Il donatore e il ricevente sono fratelli di sangue nel vero senso della parola. Le possibilità di trovare un donatore ideale sono così basse (1:100.000) che è indispensabile ampliare il più possibile la rosa dei candidati. La patologia tumorale (leucemie, linfomi e tumori solidi) colpisce 1 bambino ogni 650 entro i 15 anni di età. Ogni anno in Italia si ammalano di malattie come leucemie e linfomi circa 1.700 bambini. Per molti di questi l’unica speranza di guarigione è rappresentata dal trapianto di Midollo Osseo (cellule staminali emopoietiche). All’Emilia-Romagna va il merito di essere la seconda regione in Italia per numero di donatori e per impegno nella lotta alle patologie oncoematologiche. L’esame per la tipizzazione è molto semplice, consiste in un normale prelievo di sangue e non occorre essere a digiuno per eseguirlo. Può essere effettuato direttamente con un semplice prelievo durante la donazione sangue o plasma. Il DONO è generosità, complicità, libertà, amicizia, emozione, intimità, gratitudine… Il privilegio di poter dare una speranza di vita a chi è meno fortunato è una GRANDE RICCHEZZA. Aiutare chi soffre significa donare una parte di se stessi. A volte non abbiamo nessuna intenzione di donarci agli altri, giustificando il nostro comportamento con frasi come “Ma io non ho tempo… Tanto lo faranno altri…”. A volte ci spaventa la parola DONARE, perché crediamo che comporti una perdita materiale, invece CHI HA DONATO ha potuto comprendere che è molto più GRANDE quello che si RICEVE di quello che si DONA!
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