“Reti Solidali. Le nuove rotte del volontariato del dono”: questo il tema dell’ 84^  Assemblea Generale di AVIS che ha avuto luogo  al Palazzo dei congressi di Riccione dal 17 al 19 maggio: ispirato alla riforma del Terzo Settore, che ha introdotto la nuova figura delle reti associative, il titolo assembleare è stato al centro della relazione introduttiva del Presidente Nazionale Gianpietro Briola e degli interventi delle delegazioni regionali.

In riviera romagnola sono arrivati oltre 1.000 delegati in rappresentanza di 1.300.000 donatori di sangue e 3.400 sedi distribuite su tutto il territorio, per 3 giorni di dibattiti sulle sfide presenti e future dell’Associazione, in ambito trasfusionale, sanitario e sociale, presente  anche la delegazione ferrarese.

 

Palazzo dei Congressi di Riccione

Un passaggio del presidente nazionale Gianpietro Briola ” l’Assemblea è un grande momento di democrazia e partecipazione. La ricchezza di AVIS sta proprio nei suoi donatori e volontari e nella loro disponibilità a partecipare alla vita dell’Associazione. Proprio insieme a loro, a Riccione affronteremo le tante e impegnative sfide che ci attendono: la difesa della donazione di sangue e plasma etica, l’invecchiamento della popolazione con il conseguente calo delle donazioni e le necessità di un sistema sanitario e trasfusionale che sappia conciliare la contrazione di risorse e personale con servizi trasfusionali che garantiscano la massima qualità e sicurezza”.

Il telegramma di Mattarella , un riconoscimento per tutta l’Associazione

Rivolgo un cordiale saluto a Lei, gentile presidente, e a tutti gli intervenuti alla 84^ Assemblea generale dell’Associazione volontari italiani del sangue.Un traguardo così significativo costituisce la miglior testimonianza del vostro impegno volto a diffondere la cultura della donazione, segno tangibile di solidarietà e di altruismo, che nobilita la storia dei donatori e ne valorizza i modelli di organizzazione e di sviluppo.Il generoso apporto di tante donne e uomini che donano il proprio sangue, garantisce le risorse necessarie per sostenere le quotidiane battaglie contro la malattia e conferma il vitale ruolo del volontariato in favore della crescita sociale e civile del nostro Paese.

Le giornate congressuali costituiscono una importante occasione per sottolineare il ruolo sociale del sodalizio, che opera in un settore di rilevanza e significato per il sostegno alla salute dei cittadini.

Sergio Mattarella

Presidente della repubblica

https://www.avis.it/2019/05/18/84-assemblea-il-telegramma-del-presidente-mattarella/

 

La relazione introduttiva del Presidente e gli interventi delle delegazioni hanno poi toccato argomenti come la difesa della donazione di sangue e plasma etica, l’invecchiamento della popolazione con il conseguente calo delle donazioni e le necessità di un sistema sanitario e trasfusionale che sappia conciliare la contrazione di risorse e personale con servizi trasfusionali che garantiscano la massima qualità e sicurezza.

Il Presidente nazionale Gianpietro Briola, ha sintetizzato  i lavori:

 “E’ stata un’Assemblea di grande partecipazione, confronto e dibattito, come deve essere in un’Associazione che ha 92 anni di storia e vuole confrontarsi con le tante sfide che oggi la attendono. Sono sfide, in ambito sociale, sanitario e trasfusionale, che sono complesse e richiedono un impegno quotidiano e un orizzonte di lungo periodo. Nessuna soluzione potrà però mai arrivare se ci dimenticheremo la nostra natura di associazione di volontariato e la centralità dei donatori di sangue e dei pazienti beneficiari del dono”.

Sono state molte le autorità che hanno portato un saluto ai lavori: il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il vicesindaco del comune di Riccione, Laura Galli e il vicepresidente della commissione Igiene e sanità del Senato, Stefano Collina. Altri saluti sono arrivati dal presidente SIMTI, Pierluigi Berti, dal direttore CNS, Giancarlo Liumbruno, dal Ministero della salute con la dott.ssa Maria Rita Tamburrini e dal presidente dell’Avis regionale Emilia Romagna, Maurizio Pirazzoli. Presenti a Riccione anche le presidenti di AIDO, Flavia Petrini, e ADMO Rita Malavolta, e il prefetto di Rimini, Alessandra Camporota.

L’Assemblea ha dialogato  con Claudia Fiaschi (portavoce del Forum terzo settore) e Massimo Giusti (segretario generale degli ONC dei CSV) e approfondito il tema della disabilità, con le interviste –di Elisabetta Soglio (direttrice Corriere della sera – Buone Notizie) – allo scrittore Iacopo Melio e al campione di sci nautico Daniele Cassioli.

Fonte AVIS Nazionale https://www.avis.it/2019/05/19/avis-una-rete-solidale-con-2-milioni-di-donazioni/

Nella seconda giornata i lavori  sono stati caratterizzati dagli interventi delle 21 delegazioni delle Avis regionali e dell’Avis regionale Svizzera. Tantissimi i punti toccati dalle regioni: giovani, scuola, comunicazione, formazione, etica e trasparenza associativa.

Nella foto Andrea Tieghi

Il Presidente di EmoServizi Andrea Tieghi presenta il lavoro svolto con i ragazzi del Liceo Artistico di Porta Romana di Firenze “Avisarti” è un laboratorio di proposte innovative per veicolare il messaggio solidale di Avis. Nato qualche anno fa da un’iniziativa pilota con Avis Toscana è ora giunto alla fase conclusiva attraverso la produzione di alcuni oggetti realizzati con la creatività degli studenti. Grazie ad un accordo con Avis Nazionale ed  Emoservizi, la società di servizi di Avis,  verranno messi in produzione alcuni dei lavori del laboratorio di oreficeria e inseriti  nel catalogo che sarà a disposizione delle Avis di tutta Italia.
Fonte: https://www.gonews.it/2019/04/16/liceo-artistico-porta-romana-un-laboratorio-proposte-avis/
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In mattinata vi era stata anche la presentazione del percorso del linee guida, con la moderazione dei consiglieri di AVIS NAZIONALE, Elisa Turrini e Francesco Pedrini, e del formatore Luigi Santapaga

Nel pomeriggio ha portato il suo saluto il vicepresidente della commissione sanità del Senato, Stefano Collina, un approfondito intervento del prof. Piero Cattaneo ha invece tracciato le sfide che attendono AVIS nel mondo della scuola, molto applaudito anche il saluto del presidente dell’associazione donatori del Salvador, Roberto Guzman.

In mattinata il consigliere di AVIS NAZIONALE, Gino Foffano, aveva presentato ai delegati la nuova associazione nata per contribuire alla ricostruzione del Tempio del donatore di Valdobbiadene (Tv).

https://www.avis.it/2019/05/18/84-assemblea-la-seconda-giornata-dei-lavori/

Un’evoluzione del mondo Avis in questi anni, atta a soddisfarne al meglio le esigenze, l’intento è quello di proporre  un’immagine forte e controllata anche nei social network, con una rete di collaborazioni sul territorio.
60.000 like di Facebook, 20.000 ascoltatori Radio Avis nel 2018 e lancio di “Giallo plasma”per la prima volta e patrocinio per Pubblicità Progresso.

I giovani sono uno dei punti fondamentali e, come sottolineato dal presidente Briola, bisogna “dimostrare  loro quanto sia importante il volontariato, dando l’esempio, non solo nelle bacheche virtuali, ma nel reale”.

Cita Papa Paolo VI : “Il mondo non ha bisogno di maestri, ma di testimoni”, ed è  su questo che il Presidente spinge, perché il “volontariato va oltre l’individuo”, come scrive il presidente Mattarella nella Giornata del donatore il 5 dicembre scorso.

Avis è rispetto verso il prossimo a cui dedichiamo il nostro essere volontari – prosegue il presidente Briola, perché l’Avis parte dall’ inclusione degli altri e degli esclusi. Senza relazioni perdiamo l’anima”.

L’Avis, quindi ha come punto fondamentale il  rispetto dell’altro, dove tutti sono chiamati e delegati in  questo incarico.

Gianpietro Briola conclude sostenendo che bisogna “Recuperare la mitezza, in un mondo che urla continuamente: mitezza nei toni, nelle espressioni. Volontà di essere parte di un disegno comune  restando coerenti con le nostre idee,  attenti alle mediazioni”.

Del resto,  per poter andare lontano, è meglio correre insieme.

FONTE ELLE MAGAZINE https://www.ellemagazine.it/home/84esima-assemblea-nazionale-avis-a-riccione-nel-segno-del-dono/

L’ Assemblea si è conclusa domenica con le votazioni sui bilanci e la diffusione dei dati ufficiali relativi al 2018 su donatori e donazioni di sangue oltre 2 milioni di donazioni di sangue e emocomponenti e 1.300.000 soci iscritti.