Firmato un “Accordo di collaborazione”
fra AVIS Provinciale ed il CONI di Ferrara.
«Ritengo questo momento molto importante – ha sottolineato Davide Brugnati presidente dell’Avis Provinciale – perché accomuna i presupposti base di due realtà associative che hanno come obiettivola promozione di uno stile di vita sano. I percorsi sembrerebbero diversi poiché da un lato si incentiva lo sport e da parte nostra la donazione del sangue, ma in entrambi i casi chi si impegna, deve condurre una vita sana. Fra le molte iniziative che già da tempo ci vedono allineati al Coni – ha concluso Brugnati – abbiamo pensato di istituire un Premio in denaro da assegnare all’associazione sportiva che maggiormente si sarà prodigata a favore dell’inserimento di giovani disabili nelle sue attività motorie. Presto uscirà il bando relativo al premio che verrà consegnato durante la serata di gala che il Coni organizza ogni anno».
Diversi sono i principi ed i temi a cui il Coni si ispira ma ora dopo l’accordo firmato con l’Avis inserirà anche questo nuovo aspetto, ovvero la disabilità nel mondo dello sport. «Non sarà comunque semplice – ha sottolineato Luciana Pareschi delegata per Ferrara del Coni – ma oltre a far accettare la presenza di giovani con problemi, ci attiveremo per trovare le giuste professionalità per affrontare situazioni certamente delicate, ma determinanti. Sono già state stilate le Regole per essere fratelli di sport insieme ad otto suggerimenti rivolti ai responsabili delle associazioni ed ai genitori dei ragazzi disabili e normodotati, il tutto per conoscere il loro parere ed educare gli uni e gli altri all’accettazione della nuova realtà sportiva ma anche sociale ed umana».
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